La pubblicazione presenta la cucina del primo novecento ed i suoi utensili, basandosi su quanto presente nello spazio espositivo permanente "La dòna de 'sti ani" a Lasino e sulle testimonianze raccolte fra gli anziani della Valle di Cavedine.
Le foto di quanto esposto e l'impaginazione grafica sono di Attilio Comai.
Stampa Litografia Amorth.
All'epoca i bambini venivano battezzati il giorno stesso o quello immediatamente seguente la nascita. Le partorienti, considerate impure, non potevano partecipare alla cerimonia e i neonati venivano solitamente portati in chiesa da un'altra donna della famiglia. Nella foto la bambina è ritratta in braccio alla nonna Pasquina ed è accompagnata dalle sorelle.
Si noti il prezioso tradizionale porta enfant da cerimonia bianco nel quale la bimba, tutta vestita di bianco, era ben protetta per la sua prima uscita da casa.
Lo zio, che si era avvicinato al mondo della fotografia quando era militare ad Addis Abeba, emigrato in Belgio si era comperato la macchina fotografica e così quando rientrava a Lasino fotografava i suoi familiari. Spesso dobbiamo ai nostri emigrati le testimonianze fotografiche dei nostri antenati.