Italo Conci
- Titolo
- Italo Conci
- Tipologia
- Fotografia privata
- Data
- 1915
- 1919
- Collocazione
- P.A.T. - Fondazione Museo storico del Trentino
- Licenza
- CC BY
- Nome
- Italo Conci
- Descrizione
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Eroe fiumano nato a Vezzano nel 1893 e morto a Fiume nel 1920.
Italo (Beniamino Giacomo Giuseppe) Conci è nato a Vezzano il 7.2.1893 da Pellegrinati Teresa e Angelo Conci (1853-1926). Il padre, oriundo di Trento, arrivato in paese in qualità di medico condotto, acquistò la casa in via Roma 5, dove nacquero Ada nel 1891 (che sposerà l'ingegnere Anselmo Anesi), Italo nel 1893 e Ivo nel 1901 (che emigrerà in Argentina nel 1934).
Nel 1910 Italo emigrò in Argentina, dove rimase fino al 1915 quando l'Italia entrò in guerra contro l'Austria. A quel punto andò in Italia e nel marzo 1916 si arruolò volontario nell'esercito italiano, col nome di guerra loris Lionello, nella ferma convinzione irredentista che il popolo italiano dovesse essere tutto unito in un'unica patria. Fu valoroso, divenne ufficiale negli Arditi, venne ferito gravemente e guadagnò due medaglie d'argento al valore.
Mentre lui combatteva al fronte contro la sua patria natale, la sua famiglia venne incarcerata in Austria.
Col trattato di Versailles del 1919 l'Austria dovette cedere all'Italia il Trentino Alto Adige ed il Friuli Venezia Giulia, ma non la Dalmazia e Fiume come previsto inizialmente dal patto di Londra in caso di vittoria.
Nella notte tra l’11 e il 12 settembre 1919 partecipò alla spedizione per l’annessione di Fiume all’Italia partita da Ronchi (Gorizia) guidata da Gabriele D’Annunzio, di cui lui divenne un fedelissimo seguace, addetto alla vigilanza della sua persona. Combattè a Fiume nelle fila della Legione trentina “Cesare Battisti” e morì il 26 dicembre 1920 nella "notte di fuoco" colpito dall'esercito italiano intervenuto per far rispettare quanto stabilito dal trattato di pace.
La salma di Italo Conci venne portata al Vittoriale e poi deposta in un'arca, seguita nel tempo da quelle di altri dieci legionari che insieme circondano la tomba di Gabriele D'Annunzio.
A Vezzano, una lapide commemorativa lo ricorda sulla sua casa natale ed un'altra lapide a memoria è posta nella cappella cimiteriale.
A lui è venne intitolato il "Gruppo di Azione" di Vezzano, organizzazione istituita con la riforma scolastica Gentile del 1923 con lo scopo di togliere gli insegnanti dal loro isolamento e riunirli in una sorta di cenacolo culturale. Questo gruppo fu segnalato nella relazione-studio sulle scuole della circoscrizione di Trento (1925-1926) tra i più attivi a organizzare convegni, gare, scambi di visite, «feste per la dote della scuola» (una recita, un saggio ginnico, una lotteria), mostre didattiche locali. C'è chi rammenta una targa ad Italo Conci nell'entrata della vecchia scuola elementare di Vezzano e qualcuno ricorda che il grande cedro che c'era un tempo davanti alla scuola dell'infanzia fosse stato piantato in sua memoria.
Anche la Banda di Vezzano venne intitolata ad Italo Conci (1931?) anche se dopo l'elevazione della Villa di Vezzano a Borgo nel 1998, essa assunse il nome di "Corpo Bandistico del Borgo di Vezzano".
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Fonti: - Nati in Trentino
- Centro Internazionale Studi dell'Emigrazione Italiana
- Battisti, Ernesta vedova. Per Italo Conci. IN “La Fiamma Intelligente” 1-1921. p. 1
- Riccadonna, Graziano. Il giovane Giannantonio Manci. IN «Archivio trentino» (ISSN: 1125-8225), 55/2 (2006). pp. 186-187
- Antonelli, Quinto. Storia della scuola trentina : dall'umanesimo al fascismo. Trento: Il Margine 2013. p. 420
- Paese di provenienza
- Vezzano, Vallelaghi, Trento
- Collezione
- Personaggi
- Media
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