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  • Viglietto di lode a Adriano Bortolotti

    Biglietto ("Viglietto") di lode per Buon Contegno e Diligenza, per profitto in Religione, rilasciato dal Decano (1909-21) di Calavino Giovanni Facinelli ad Adriano Bortolotti che ha frequentato la scuola dal 1911 al 1919. Essendo privo di data ne è stata messa una ipotetica.
  • Attestato di lode

    Attestato di lode per Diligenza e Profitto nello Studio della Religione rilasciato dal Decano (1909-21) di Calavino Giovanni Facinelli a
  • Quaderno del 1917/18

    Quaderno di un ragazzino di 12 anni composto da 3 quaderni uniti da una fodera di carta e rinforzato con cucitura in spago, con 72 pagine numerate. Ogni quaderno è del tipo n. 5, rigatura 9mm, numero di carte 12, prezzo 6 cent. secondo l'ordinanza dell.'i.r. Consiglio scol. provinciale per il Tirolo del 1° luglio 1908 n° 4000. I contenuti presenti riguardano un po' tutte le discipline. Qui sono riportate solo alcune pagine esemplificative.
  • Bimba alla scuola materna

    Elena Bolognani, col suo grembiulino a quadretti bianchi e rosa con allacciatura sul dietro, impegnata in un'attività didattica presso la scuola materna.
  • Ricordi di scuola di Graziano Eccher

    Graziano Eccher racconta i suoi ricordi di scuola elementare a Vigo Cavedine, durante gli anni '50 del 1900. Questo contenuto deriva da una video intervista realizzata nel 2019.
  • Cartoncino da ricamo 1910

    Busta contenente tre fogli di cartoncino forato 11x15 cm. I fori sono alla distanza di un cm l'uno dall'altro. Materiale utilizzato alla
  • Elaborati asilo 1911/12

    Questi elaborati di Bortolotti Maria svolti all'asilo di Cavedine sono incollati su tre fogli piegati di carta blu con cucitura in filo, così da formare un quaderno. I primi tre sono costituiti da un intreccio di strisce di carta, il quarto è un ricamo su cartoncino "III.8.", seguono esercizi di origami. La data è presunta tenendo conto della data di nascita della bambina: 1906. Altri elaborati della stessa bimba:
  • Elaborati asilo 1910/12

    Questi elaborati di Bortolotti Maria svolti all'asilo di Cavedine sono incollati su due fogli piegati di carta blu con cucitura in filo, così da formare un quaderno. I primi tre sono costituiti da un intreccio di strisce di carta, il quarto è un ricamo su cartoncino "VII.5. A. Pichlers Witme Shon, Wien. V." La data è presunta tenendo conto della data di nascita della bambina: 1906. Altri elaborati della stessa bimba:
  • Quaderno del 1900

    Quaderno dei compiti probabilmente usato a casa poiché non ci sono segni dell'insegnante e mancano le date, che perciò possiamo solo ipotizzare relativi al suo ultimo anno di scuola risultante dall'attestato presente in archivio:
  • Attestato dimissorio 1900

    Questo documento testimonia la presenza a Vigo Cavedine di una "scuola pubblica popolare di una classe" almeno fin dal 1892, anno in cui Adelina Galletti ha iniziato a frequentarla il 15 ottobre. Dopo 8 anni di scuola, termina l'assolvimento dell'obbligo scolastico il 18 aprile 1900, abbiamo così informazioni anche sulla durata dell'anno scolastico.
  • Attestato dimissorio 1893

    Questo documento testimonia la presenza a Cavedine di una "scuola pubblica popolare di due classi" almeno fin dal 1885, anno in cui Giuseppe Bortolotti ha iniziato a frequentarla il 3 novembre. Dopo 8 anni di scuola, termina l'assolvimento dell'obbligo scolastico il 27 aprile 1893, abbiamo così informazioni anche sulla durata dell'anno scolastico.
  • Pagella del 1926/27

    Questa pagella intestata "Regno d'Italia" è stata rilasciata a Travaglia Ottilia [1913-1971] frequentante la classe "prima integrativa" della "scuola di Laguna-Musté". Nelle note interne è segnalato che al termine della 3^ si erano completati gli studi del grado inferiore, al termine della 5^ quelli del grado superiore e al termine dell'8^ si aveva adempiuto all'obbligo scolastico e dimostrato idoneità al lavoro. Non si fa cenno alla "prima integrativa" ma dalla sua età, dalle discipline valutate e dall'assolvimento dell'obbligo scolastico si deduce che questo sia stato il suo ottavo anno di scuola. Tra le discipline c'erano anche "Aritmetica e contabilità" , "Nozioni di diritto ed economia", "Lavori donneschi e lavoro manuale", "Materie professionali" che per lei è consistito in "Disegno applicato ai lavori femminili taglio cucito e ricamo". La valutazione è stata fatta in due trimestre ed una prova d'esame con presenza di una commissione d'esame formata da tre insegnanti oltre quella di classe.
  • Pagella del 1957/58

    Da questo documento si ricava che la sede della scuola era in via XXV aprile Tra le discipline previste c'era anche "Computisteria e scrittura d'affari" e "Attività manuali e pratiche". Era prevista una valutazione trimestrale ed una relativa allo scrutinio finale. Questa alunna aveva frequentato la classe 7^ ed era stata ammessa alla classe 8^.
  • Pagella 1951/52

    Da notare come in quinta oltre alla valutazione dei tre trimestri ci fosse anche quella relativa all'esame finale con la presenza di una commissione d'esame formata da tre insegnanti. In copertina è indicato l'indirizzo della scuola in via 25 aprile.
  • Pagella del 1950/51

    Da notare come in quarta oltre alla valutazione dei tre trimestri ci fosse anche quella relativa allo scrutino finale.
  • Pagella del 1948/49

    Da notare come in seconda le discipline fossero poche e che oltre alla valutazione dei tre trimestri ci fosse anche quella relativa allo scrutino finale.
  • Pagella del 1947/48

    Da notare come in classe prima nel primo trimestre venisse data una valutazione generale e come fossero poche le discipline proposte. In copertina è indicato l'indirizzo della scuola in via don Negri.
  • Pagella del 1953 classe VII

    Questa pagella è intestata "Ministero della Pubblica Istruzione - Provveditorato agli Studi di Trento" . Tra le discipline previste c'era anche "Computisteria e scrittura d'affari" e "Esercitazioni pratiche". Questa alunna aveva frequentato la classe 7^ ed era stata ammessa alla classe 8^.
  • Al corso di cucito

    Franca Marcantoni in classe con le sue compagne per il corso di cucito. I corsi per giovani e adulti venivano svolti nei locali della scuola elementare/media e possiamo così vedere qualche particolare di un'aula scolastica del tempo.
  • In classe a Stravino

    Gli alunni ed il maestro Giuseppe Decarli in classe. Quattro lunghe bancate di legno da cinque posti, col piano inclinato e la panche ad esse unite. Alcune bambine hanno maglie e giacche sulle spalle a testimonianza della temperatura rigida presente in classe. Ai muri sono appese vetrinette contenenti farfalle catturate nelle frequenti uscite.
  • Un gelso a testa

    Verso il 1920, alla festa degli alberi, Berteotti Francesco riceve, come tutti i suoi compagni, una pianta di gelso da piantare nella sua proprietà. Era quella la pianta nutrice dei bachi da seta che ogni famiglia allevava per riuscire a far quadrare i suoi magri bilanci.
  • Col libro in mano

    Giuseppina Travaglia in 4^ elementare posa davanti alla cartina geografica d'Italia appesa all'esterno della scuola. Calze e grembiule nero, libro aperto in mano. Ai piedi le ciabatte.
  • Scolara

    Lauretta Bonetti sul banco di scuola in prima elementare in posa davanti al fotografo che passava nelle scuole col suo fondale per immortalare i bambini che raramente avevano foto ritratto al di fuori di queste occasioni. Lauretta indossa il classico grembiule nero con colletto bianco annodato con un fiocco.
  • Pagella del 1944-45

    Questa pagella è intestata "Provveditorato agli Studi di Trento" . Tra le discipline previste c'era anche "Igiene e cura della persona". I voti a disposizione erano quattro: lodevole, buono, sufficiente, insufficiente. L'anno era diviso in tre trimestri ed era prevista una prova di scrutino finale. Un alunno poteva essere licenziato dalla scuola elementare in classe 3^ e dalla scuola del lavoro in classe 5^. Questo alunno aveva frequentato la classe 2^ ed era stato ammesso alla classe 3^.
  • Pagella del 1942-43

    Sul fronte di questa pagella intestata "Ministero dell'Educazione Nazionale - P.N.F. (Partito Nazionale Fascista)" vediamo che è espressamente indicata anche la datazione del regima fascista "Anno XXI Era Fascista" e che per gli alunni era prevista l'iscrizione alla "Gioventù italiana del Littorio" con registrazione del numero di tessera. Sul retro vediamo che tra le discipline previste c'erano anche "Nozioni varie e cultura fascista", "Igiene e cura della persona". L'anno era diviso in tre trimestri ed era prevista una prova di scrutinio finale. Come spesso succedeva, questo bambino è stato bocciato in prima elementare.