Nato a Cavedine l'1 settembre 1905, morto a Bolzano il 3 febbraio 1982. Compositore di messe e organista del duomo di Bolzano, oltre che polistrumentista e direttore delle bande di Cavedine e Salorno. Per un approfondimento si segnala l'articolo allegato.
Di lui, della sorella Maria, del fratello Ippolito, della mamma Adelina Galletti sono stati conservati dalla famiglia diversi oggetti e documenti, alcuni dei quali sono inseriti nell'Archivio della Memoria.
Nella piazza di Vezzano ha luogo probabilmente un comizio elettorale. Sul piccolo palco montato a ridosso del Caffè alla Posta (tutt'ora presente in paese) presenziano alcune figure pubbliche, fra cui Celeste Bressan, con i pantaloni bianchi, consigliere comunale eletto fra i socialisti già alle prime elezioni del 1947, che sarà sindaco nel 1976/77.
In basso si notano alcuni suonatori della banda e tutt'attorno la popolazione.
In alto si nota l'insegna di una trattoria, che oggi non esiste più: l'attività apparteneva ad Annibale Garbari detto "Nibale".
Da notare come ben quattro lampioni illuminassero questo tratto di piazza.
La datazione della foto è ipotetica.
Il concerto è stato effettuato in occasione della festa di commemorazione del voto di San Valentino. Si nota l'insegna del municipio e del negozio Benigni nella sua collocazione del tempo. I lavori in corso all'edificio che verrà poi occupato da quello stesso negozio potrebbero portare ad una datazione precisa della foto.