Medaglia conferita dalla Confraternita della Vite e del Vino a Beniamino Bassetti, per la sua specialità, il Vino Santo.
Beniamino Bassetti, nato nel 1889, lavorò tutta la vita per la Cassa Rurale di Santa Massenza, fondata dal padre. Si dedicò anche alla cantina, che produceva in particolare Vino Santo.
Morì nel 1956.
Essendo morto qualche anno prima della fondazione della Confraternita, avvenuta nel 1958, è probabile che sia stata consegnata ai successori.
Ricevuta d'acquisto che mostra vari prodotti e il loro prezzo.
Interessante il prezzo del Vino Santo, a confronto ad esempio col prezzo dell'acquavite o di un altro vino citato nelle prime righe: il prezzo è il triplo rispetto a quello del vino da tavola.
Il Vino Santo, visto il lungo processo di produzione e la resa (di tutta l'uva raccolta ne rimane circa un 30% per via del processo di appassimento di 6 mesi) ha sempre avuto un prezzo più elevato rispetto ad altri vini.
Dopo una parte generale introduttiva, Ambrosi descrive un distretto alla volta; termina con alcune interessanti pagine pubblicitarie.
Da pagina 146 a pagina 162 descrive il Distretto di Vezzano con una parte dedicata alla topografia dei paesi, una ai castelli e una alle escursioni alpine.
Interessanti anche le pagine pubblicitarie: a pag. 205 troviamo una "premiata fabbrica di mostarda e frutti sciroppati uso Cremona di Faustino Giupponi in Vezzano", a pag. 209 sempre a Vezzano l'albergo alla Croce d'Oro e l'Hotel Stella d'Oro, a pag. 212 "Vino Santo puro Giacomo Sommadossi Castel Toblino".