Il libro riporta, oltre le ricerche fatte su testi, testimonianze, fotografie e documenti raccolti dai ragazzi nei loro paesi di provenienza e contattando direttamente gli emigrati.
Libro cartonato, riportante storie a puntate, realizzate con lavoro di gruppo, legate ad un personaggio immaginario inventato dai bambini.
La maestra Lina spiega la nascita di questo libro ai minuti 25:36-26:16, 33:02-33.50 di questa intervista:
L'ordinamento e l'inventariazione dell'archivio sono stati realizzati, per incarico e con la direzione tecnica del Servizio Beni librari e archivistici della Provincia autonoma di Trento e con la collaborazione dell'Archivio Diocesano Tridentino, a cura di Maria Lena Barbacovi e Morena Bertoldi; il lavoro è stato ultimato nel 1996.
L'inventario è stato pubblicato nella sezione riservata agli archivi del portale Trentinocultura (www.trentinocultura.net).
L'importazione in AST-Sistema informativo degli archivi storici del Trentino e la conseguente revisione dei dati sono state curate dalla Soprintendenza per i beni librari archivistici e archeologici con la collaborazione di Marica Odorizzi, Renata Tomasoni e Maria Letizia Tonelli (Cooperativa Arcadia) nel corso del 2010, secondo le norme di "Sistema informativo degli archivi storici del Trentino. Manuale-guida per l'inserimento dei dati", Trento, 2006".
Il presente file pdf risale al 29/05/2013.
Dalla presentazione del progetto:
"Nell'ambito del programma di storia, le classi quarte di Vezzano e Sarche hanno lavorato insieme sulla preistoria locale.
Il progetto, attuato nel periodo gennaio-marzo, prevedeva cinque incontri con un giovane archeologo di Calavino, Luca Pisoni, che ha presentato ai ragazzi il periodo dal Paleolitico medio alla romanizzazione, soffermandosi in particolare sui ritrovamenti nella nostra valle e nella nostra regione.
Dopo ogni lezione i ragazzi, suddivisi in gruppi misti, hanno prodotto delle semplici relazioni sugli argomenti trattati.
Questo fascicolo è il risultato del loro lavoro."
Raccolta di alcuni saggi che ripercorrono l'evoluzione dell'alfabetizzazione e dell'istruzione elementare nel Trentino dal concilio di Trento alla fine del '900, contestualizzata all'interno di una cornice storico-politica ed istituzionale.
Prospero Bressan, emigrato negli Stati Uniti nel 1929, ha conosciuto e sposato là Ines Genovese emigrata dall’Italia nel 1912. Questa foto ricordo è stata scattata sul suolo dove sarebbe sorta la loro casa a Fraveggio, in occasione del loro breve viaggio fatto per acquistare il terreno e dare disposizioni per la costruzione. Dietro la coppia si vede la scuola di Fraveggio com'era nella prima fase della sua esistenza con una sola grande aula. Si notano la coltivazione della vite e dei broccoli, una catasta di ramaglie, l'ambiente sullo sfondo spoglio, il capitello sulla vecchia strada per Lon e, a ben guardare, anche i resti del muraglione di "Castel Tonin" sul doss Tonin (a sinistra).
Bella immagine in cui si vedono i banchi in legno con seduta, la lavagna, bambini e ragazzi di età diversa ma tutti maschi poiché a quel tempo si privilegiavano le classi separate per sesso.
Il bambino al centro dell'inquadratura era Alfredo Morandi (1911); sulla sua età presunta si basa la datazione della foto.