Capitello dei Caschi
Contenuto
- Nome
- Descrizione
- Data di costruzione
- Livello di precisione della collocazione geografica
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Capitello dei Caschi
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Cappella della "Madonna dei Caschi"
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La storia di questo capitello, chiamato anche “Cappella dei Caschi”, nasce durante la Seconda Guerra Mondiale, quando la paura della guerra ha spinto i padergnonesi a voler dedicare un’opera religiosa alla Madonna, sperando nel suo aiuto.
Alla fine della guerra, i paesani scelsero di rappresentare la loro gratitudine con la costruzione di un capitello a lei dedicato.
In particolare hanno scelto di rappresentare l’Immacolata Concezione, caratterizzata dalle dodici stelle sul capo, il rosario tra le mani giunte e un piede che schiaccia la testa di un serpente, simbolo del peccato.
La Madonnina è stata inserita in una struttura architettonica in pietra rossa, disegnata dall’ingegner Enrico Zuccatti, e posta proprio sopra il rifugio antiaereo scavato nella roccia dai paesani per ripararsi dalla guerra.
Il capitello è stato inaugurato il 2 giugno 1947. Nel 2004, rovinato dal tempo, ha subito un restauro assumendo l’aspetto che si può tutt’ora ammirare.
Bibliografia:
- “La Madonna sul Rifugio, breve storia della Cappella dei caschi a Padergnone”, Circolo pensionati e anziani di Padergnone, testi di Silvano Maccabelli, Padergnone, 2004
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1947
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Collocazione precisa
- Collezione
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