pestìn
- Vocabolo
- it-trentino pestìn
- it pestino a mole
- it pilaorzo
- it molazza
- Descrizione
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Il pestino a mola era una macchina mossa dall'energia impressa dalla ruota idraulica, o più anticamente dagli animali e dagli uomini, allo scopo di brillare l'orzo, cioè decorticarlo, togliere la buccia ai chicchi.
Era formato da un contenitore in pietra a forma di scodella, con la parte centrale rialzata e forata; a volte solo la base era in pietra e le pareti erano in legno. Era posizionato sul "castello" del mulino come le macine. Dal foro centrale saliva un palo, solitamente di legno, che arrivava al soffitto e che riceveva il movimento dalla ruota idraulica attraverso l'albero motore e il lubecchio. Questo palo verticale era attraversato da un palo orizzontale regolabile in altezza al quale erano collegate due pietre circolari dette "mòle"; erano folli, cioè non toccavano sul fondo. Fra una mola e l'altra, al palo centrale erano fissati uno o due raschiatoi di ferro che grattavano sul fondo sollevando l'orzo. Nella vasca veniva inserito l'orzo e la si metteva in moto, il movimento lento e regolare continuava per ore smuovendo i chicchi con moto elicoidale senza mai schiacciarli, fino a decorticarli. -
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Troviamo a volte indicato col nome pestino anche il semplice mortaio o altre macchine ad acqua più antiche e complesse quali il pestino a pestelli chiamato pila, o addirittura un'altra macchina ad acqua simile a questo ma con tutt'altra funzione, il follo.
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Il pestino non era usato solo per i cereali ma anche per la lavorazione del sommacco e del cemento. - pestìn
- pila
- fól