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  • El carneval en la nosa val na volta e ades

    Fascicolo realizzato con pagine fotocopiate su una sola faccia e unite con tre punti di cucitrice. I testi sono scritti a mano, i disegni realizzati al tratto sono stati in parte colorati dopo la fotocopiatura. Vi hanno contribuito tutte le classi.
  • Gli asilotti al Corpus Domini

    La didascalia dietro la foto riporta: "Processione Corpus Domini con i bambini dell'asilo Vezzano 1960 n.14", da ciò si è potuta ricavare la data precisa dello scatto. Il Corpus Domini, fino al 1977, si festeggiava il giovedì della seconda settimana dopo la Pentecoste. La foto ci mostra come i bambini dell'asilo seguissero la processione con la loro maestra, grembiulino e cuffia bianca, calla in mano. Sulla destra si vede la farmacia ed il negozio di alimentari dei Benigni da poco ristrutturati, al piano di sopra un copriletto è esposto alla finestra com'era tradizione in occasione di questa festività. Su via Roma vediamo quella che allora era la sede della famiglia cooperativa.
  • Ricordi di Gemma Zuccatti seguendo il calendario

    L'intervista alla signora Gemma è stata fatta su invito di Gaia, una delle bambine coinvolte nel "Progetto calendario" che Ecomuseo sta svolgendo con la collaborazione delle scuole del territorio. Gemma, classe 1939, nel raccontare le esperienze legate al calendario si è soffermata anche a narrare episodi della sua vita di bambina: qualche marachella, gli interventi educativi del papà e della maestra, ... Alla visione del video assemblato ha poi voluto aggiungere ancora qualche ricordo. Come di consueto, in fondo alla scheda trovate i termini dialettali utilizzati da Gemma ed inseriti nel nostro glossario; se non capite qualche altra parola provate ad utilizzare la ricerca libera, se avete richieste o precisazioni da fare non esitate a contattarci.
  • Ricordi di Amelia Pisoni seguendo il calendario

    L'intervista alla signora Amelia è stata fatta su invito di Carlo, uno dei bambini coinvolti nel "Progetto calendario" che Ecomuseo sta svolgendo con la collaborazione delle scuole del territorio. Come si vede dall'indice, molte sono le ricorrenze raccontate con trasporto da Amelia, classe 1940. A parte riportiamo anche il suo racconto sul lavoro stagionale che faceva alla "fabbrica delle noci":
  • Nadal dolz per veciòti e putelòti

    Questo ricettario è stato prodotto dalla scuola elementare di Vezzano in occasione del Concerto di Natale 1997 dedicato agli anziani. Raccoglie 18 ricette di dolci natalizi tradizionali che le anziane hanno consegnato ai bambini. Realizzato in formato A5 al pc, è stato fotocopiato e distribuito ai bambini ed a quanti hanno collaborato alla sua realizzazione.
  • I nonni ci raccontano giochi, filastrocche e proverbi

    Nel fascicolo sono riportate tutte le testimonianze raccolte su questi temi dai bambini nel periodo del Coronavirus, a scuole chiuse, e mandate agli insegnanti in forma digitale dalle famiglie degli alunni delle 6 classi che avevano aderito al progetto di Ecomuseo della Valle dei Laghi per la realizzazione del secondo albo illustrato di Vespertillo, del quale costituiranno la base di partenza. Esse sono elencate secondo l’ordine di età e poi alfabetico del nome dei "nonni". Accanto ad ogni intervista ci sono dei simboli per trovare a colpo d’occhio i principali argomenti di cui ci parla ogni testimone: gioco di gruppo, di coppia, solitario, di movimento, tranquillo, all’aperto, in casa; conta, filastrocca, mimo/gioco, scioglilingua, indovinello, proverbio, in dialetto.
  • tuttinsieme perché i ricordi no i se smorza

    Fascicolo scritto con la macchina da scrivere, illustrato con disegno al tratto dai bambini e riportante alcuni interessanti documenti a corredo della ricerca svolta sia su testi, sia incontrando anziani testimoni.
  • Carnevale 1950 a Lasino

    A questa festa di carnevale sono presenti molte tavolate, tra le quali, a sinistra, quella delle autorità: si noti il parroco e il maresciallo dei Carabinieri. A destra, le tavolate dei bambini dell'asilo, riconoscibili dal cappellino bianco; le scolare invece indossano il grembiule nero. Alcune persone sono travestite, tra loro un giovane che serve gli spaghetti ("bìgoi") alle autorità. Da notare anche la precedente posizione della Cooperativa, nell'attuale Piazza Degasperi, e la permanenza del portale e della bacheca dell'edificio sulla sinistra.