Sono qui riuniti tutti i contenuti che sono stati prodotti nelle scuole, o con/per le scuole, o che riguardano le scuole.
Fanno eccezione le schede relative ad ogni scuola intesa come istituzione, alla quale sono collegati tutti i contenuti relativi a quella singola scuola; queste schede sono riunite nella collezione
Fascicolo realizzato con pagine fotocopiate su una sola faccia e unite con tre punti di cucitrice.
I testi sono scritti a mano, i disegni realizzati al tratto sono stati in parte colorati dopo la fotocopiatura.
Vi hanno contribuito tutte le classi.
L'intervista alla signora Liliana è stata fatta su invito di Fausto, uno dei bambini coinvolti nel "Progetto calendario" che Ecomuseo sta svolgendo con la collaborazione delle scuole del territorio.
Liliana, classe 1949, ha raccontato, con trasporto e talvolta con commozione, molti momenti della vita di Ciago e della sua famiglia quando lei era una bambina, esprimendosi per lo più in lingua italiana, ma di tanto in tanto anche il dialetto ha fatto capolino: anche quello fa parte della sua e nostra storia! Frequente anche l'uso di località: San Rocco all'interno del paese; Olif, Pian, Zignon/Cignon, Slincia, Segrai, Ronchi nei dintorni; San Giovanni, Al piocio, Seraiole sul Monte Gazza.
Come di consueto, in fondo alla scheda trovate i termini dialettali utilizzati da Liliana ed inseriti nel nostro glossario; se non capite qualche altra parola provate ad utilizzare la ricerca libera, se avete richieste o precisazioni da fare non esitate a contattarci.
La didascalia dietro la foto riporta: "Processione Corpus Domini con i bambini dell'asilo Vezzano 1960 n.14", da ciò si è potuta ricavare la data precisa dello scatto.
Il Corpus Domini, fino al 1977, si festeggiava il giovedì della seconda settimana dopo la Pentecoste. La foto ci mostra come i bambini dell'asilo seguissero la processione con la loro maestra, grembiulino e cuffia bianca, calla in mano.
Sulla destra si vede la farmacia ed il negozio di alimentari dei Benigni da poco ristrutturati, al piano di sopra un copriletto è esposto alla finestra com'era tradizione in occasione di questa festività. Su via Roma vediamo quella che allora era la sede della famiglia cooperativa.
L'intervista alla signora Gemma è stata fatta su invito di Gaia, una delle bambine coinvolte nel "Progetto calendario" che Ecomuseo sta svolgendo con la collaborazione delle scuole del territorio.
Gemma, classe 1939, nel raccontare le esperienze legate al calendario si è soffermata anche a narrare episodi della sua vita di bambina: qualche marachella, gli interventi educativi del papà e della maestra, ...
Alla visione del video assemblato ha poi voluto aggiungere ancora qualche ricordo.
Come di consueto, in fondo alla scheda trovate i termini dialettali utilizzati da Gemma ed inseriti nel nostro glossario; se non capite qualche altra parola provate ad utilizzare la ricerca libera, se avete richieste o precisazioni da fare non esitate a contattarci.
L'intervista alla signora Elvira è stata fatta su invito di Nicholas, uno dei bambini coinvolti nel "Progetto calendario" che Ecomuseo sta svolgendo con la collaborazione delle scuole del territorio.
Come si vede dall'indice, molte sono le esperienze raccontate da Elvira, classe 1947, tra vita di campagna, religiosità, vita ed eventi del paese, alimentazione.
Riportiamo a parte il suo racconto sulla vita nel "cason gris".
In fondo alla scheda trovate i termini dialettali utilizzati da Elvira ed inseriti nel nostro glossario; se non capite qualche altra parola provate ad utilizzare la ricerca libera.
L'intervista alla signora Bruna è stata fatta su invito di Daniele, uno dei bambini coinvolti nel "Progetto calendario" che Ecomuseo sta svolgendo con la collaborazione delle scuole del territorio.
Come si vede dall'indice, diverse sono le esperienze raccontate con allegria da Bruna, classe 1958.
L'intervista alla signora Amelia è stata fatta su invito di Carlo, uno dei bambini coinvolti nel "Progetto calendario" che Ecomuseo sta svolgendo con la collaborazione delle scuole del territorio.
Come si vede dall'indice, molte sono le ricorrenze raccontate con trasporto da Amelia, classe 1940.
A parte riportiamo anche il suo racconto sul lavoro stagionale che faceva alla "fabbrica delle noci":
Questo ricettario è stato prodotto dalla scuola elementare di Vezzano in occasione del Concerto di Natale 1997
dedicato agli anziani.
Raccoglie 18 ricette di dolci natalizi tradizionali che le anziane hanno consegnato ai bambini.
Realizzato in formato A5 al pc, è stato fotocopiato e distribuito ai bambini ed a quanti hanno collaborato alla sua realizzazione.
Nel fascicolo sono riportate tutte le testimonianze raccolte su questi temi dai bambini nel periodo del Coronavirus, a scuole chiuse, e mandate agli insegnanti in forma digitale dalle famiglie degli alunni delle 6 classi che avevano aderito al progetto di Ecomuseo della Valle dei Laghi per la realizzazione del secondo albo illustrato di Vespertillo, del quale costituiranno la base di partenza.
Esse sono elencate secondo l’ordine di età e poi alfabetico del nome dei "nonni".
Accanto ad ogni intervista ci sono dei simboli per trovare a colpo d’occhio i principali argomenti di cui ci parla ogni testimone: gioco di gruppo, di coppia, solitario, di movimento, tranquillo, all’aperto, in casa; conta, filastrocca, mimo/gioco, scioglilingua, indovinello, proverbio, in dialetto.
Fascicolo scritto con la macchina da scrivere, illustrato con disegno al tratto dai bambini e riportante alcuni interessanti documenti a corredo della ricerca svolta sia su testi, sia incontrando anziani testimoni.
A questa festa di carnevale sono presenti molte tavolate, tra le quali, a sinistra, quella delle autorità: si noti il parroco e il maresciallo dei Carabinieri. A destra, le tavolate dei bambini dell'asilo, riconoscibili dal cappellino bianco; le scolare invece indossano il grembiule nero.
Alcune persone sono travestite, tra loro un giovane che serve gli spaghetti ("bìgoi") alle autorità.
Da notare anche la precedente posizione della Cooperativa, nell'attuale Piazza Degasperi, e la permanenza del portale e della bacheca dell'edificio sulla sinistra.