Filastrocca in dialetto trentino per imparare a disegnare in forma schematica una persona, qui presentata ai bambini della Scuola dell'Infanzia di Cavedine. Nel video si vede come i bambini realizzano la figura umana seguendo la filastrocca. In allegato anche la scheda predisposta per questo incontro in cui i collaboratori di ecomuseo hanno narrato anche la storia dell' "asilo", mostrando lavori di bambini di 100 anni fa e presentando giochi del passato.
Dopo il grande successo del primo albo illustrato da colorare realizzato da Ecomuseo contenente i luoghi più significativi della Valle dei Laghi proposti dai bambini, è stato pubblicato questo secondo albo illustrato, che ci porta a conoscere giochi e filastrocche della nostra tradizione scelti ancora una volta dagli alunni delle scuole primarie dopo un lavoro di ricerca che ha coinvolto molti nonni. L’Ecomuseo è entrato nelle scuole ed ha messo a disposizione pubblicazioni, foto, testimonianze audio e video sul neonato Archivio della Memoria della Valle dei Laghi.
Sono presentati alcuni proverbi che prevedono il tempo, una filastrocca in dialetto ed alcuni giochi contenenti anche parti recitate e/o contate: Océt bèl, Fèra fèra pè, Polenta, Pe un, pe do, pe tre, La danza del serpente, Le scudelete (tappi), Al rimbombo, Rialzo, È cotto il pane?, “Bandón libera tuti”, Settimana (Croce).
Nel fascicolo sono riportate tutte le testimonianze raccolte su questi temi dai bambini nel periodo del Coronavirus, a scuole chiuse, e mandate agli insegnanti in forma digitale dalle famiglie degli alunni delle 6 classi che avevano aderito al progetto di Ecomuseo della Valle dei Laghi per la realizzazione del secondo albo illustrato di Vespertillo, del quale costituiranno la base di partenza.
Esse sono elencate secondo l’ordine di età e poi alfabetico del nome dei "nonni".
Accanto ad ogni intervista ci sono dei simboli per trovare a colpo d’occhio i principali argomenti di cui ci parla ogni testimone: gioco di gruppo, di coppia, solitario, di movimento, tranquillo, all’aperto, in casa; conta, filastrocca, mimo/gioco, scioglilingua, indovinello, proverbio, in dialetto.
Fascicolo che alterna pagine scritte al computer ed illustrate con disegni al tratto dai bambini ad altre scritte a mano o riportanti documenti.
Alcune pagine sono stampate con la stampante ad aghi ed altre con quella a getto d'inchiostro, compresenti nel laboratorio informatico della scuola del tempo.
Questo "giornalino" raccoglie i risultati di ricerche, interviste e studi d'ambiente, che hanno impegnato gli alunni del plesso di Calavino nel corso dell'anno scolastico 1981/82, e, alcune classi, anche negli anni precedenti. È dedicato agli anziani del paese che hanno collaborato con molta disponibilità a questa ricerca.
È stato scritto con macchina da scrivere, illustrato con disegni al tratto dei bambini e distribuito in fotocopia.
Fascicolo scritto con la macchina da scrivere, illustrato con disegno al tratto dai bambini e riportante alcuni interessanti documenti a corredo della ricerca svolta sia su testi, sia incontrando anziani testimoni.
Il fascicolo fotocopiato è il frutto di un lavoro di ricerca svolto dai bambini della scuola elementare di Padergnone nell'anno scolastico 1993/94 grazie alla collaborazione degli anziani. Il testo dattiloscritto è illustrato con disegni al tratto dei bambini.
Grazie alla collaborazione dei gruppi culturali Nereo Cesare Garbari del Distretto di Vezzano, La Roda, Retrospettive, Centro Studi Judicaria, Ecomuseo della Valle dei Laghi, Piccola Nizza de Trent, del gruppo Pensionati e Anziani di Vezzano, di molti privati e del patrimonio fotografico degli autori, la nascita del Comune di Vallelaghi ha visto la pubblicazione di questo libro fotografico. Le numerose foto storiche, accompagnate da brevi didascalie e introduzioni ai capitoli tematici, permettono di conoscere peculiarità e similitudini fra le 11 frazioni che compongono il neo comune favorendo così lo sviluppo di uno spirito di appartenenza ad un'unica comunità dei cittadini provenienti dai tre comuni fusi di Terlago, Vezzano e Padergnone.
Diverse foto pubblicate su questo volume sono disponibili nell'Archivio della Memoria per il riutilizzo.