La roggia di Calavino
- Titolo
- La roggia di Calavino - Bus Foran
- Autore della fotografia
- Ferruccio Morelli
- Data della fotografia
- 2004
- Licenza d'uso
- CC BY
- Titolo
- La roggia di Calavino - pannello Parco Fluviale Sarca al Bus Foran
- Autore della fotografia
- Rosetta Margoni
- Data della fotografia
- 13 aprile 2022
- Licenza d'uso
- CC BY
- Titolo
- La roggia di Calavino - tratto tranquillo
- Autore della fotografia
- Attilio Comai
- Data della fotografia
- 16 gennaio 2022
- Licenza d'uso
- CC BY
- Titolo
- La roggia di Calavino - "lóra"
- Autore della fotografia
- Attilio Comai
- Data della fotografia
- 16 gennaio 2022
- Licenza d'uso
- CC BY
- Titolo
- La roggia di Calavino - cascata del fosso di Barbazan
- Autore della fotografia
- Attilio Comai
- Data della fotografia
- 16 gennaio 2022
- Licenza d'uso
- CC BY
- Titolo
- La roggia di Calavino - pannello Parco Fluviale Sarca al ponte di Pendé
- Autore della fotografia
- Rosetta Margoni
- Data della fotografia
- 13 aprile 2022
- Licenza d'uso
- CC BY 4.0
- Nome
- La roggia di Calavino
- Descrizione
-
È indicata talvolta con questo nome anche la roggia di Valle che segue la strada della Val di Cavedine raccogliendo poca acqua fino ad arricchirsi sul territorio di Lasino con l'apporto di alcune sorgenti.
Entrata a Calavino riceve subito l'acqua della sorgente del Bus Foran (o Foram, ramale chiamato anche "Roggia Grande"); vediamo la cascata, che forma appena uscita dalla sorgente, passare sotto la strada per immettersi nella roggia di Valle.
Subito dopo riceve l'acqua della sorgente di Menétoi, o meglio il troppopieno dell'acquedotto potabile che va a servire l'alta val di Cavedine dal 1972.
In paese la alimentano poi altre piccole sorgenti minori. All'imbocco della val de Canevai riceve le acque del piccolo alveo della sorgente di Palù, poi quelle del Rio Freddo (o Rifré o Lifré) ed infine da una pittoresca cascata il fosso di Barbazan che arriva dal territorio di Padergnone.
La forra dei Canevai è caratterizzata da giochi d'acqua, cascate, profonde pozze.
Il sentiero che ne segue il tracciato è stato realizzato dal Comune verso il 1990.
Dopo aver alimentato le vasche della pescicoltura, con un'ultima curva a gomito, sfocia nel lago di Toblino.
- Un tempo molti erano gli opifici ad acqua presenti su questa roggia, per conoscerli visitare
- Antichi mulini di Calavino
-
Bibliografia:
- La roggia di Calavino
- Il Libro delle acque - rogge e sorgenti della Valle dei Laghi dalle viscere della terra alle opere dell'uomo.
- Il bacino idrografico del Sarca nella Bassa Valle dei Laghi : vicende secolari di un territorio, legate alla risorsa idrica
- Pagine del sito
- Anello sulle tracce dei vecchi mulini di Padergnone e Calavino
- Media
- La roggia di Calavino - Bus Foran
- La roggia di Calavino - pannello Parco Fluviale Sarca al Bus Foran
- La roggia di Calavino - tratto tranquillo
- La roggia di Calavino - "lóra"
- La roggia di Calavino - cascata del fosso di Barbazan
- La roggia di Calavino - pannello Parco Fluviale Sarca al ponte di Pendé
La roggia di Calavino - Bus Foran
Contenuto: La roggia di Calavino
La roggia di Calavino - cascata del fosso di Barbazan
Contenuto: La roggia di Calavino
La roggia di Calavino - "lóra"
Contenuto: La roggia di Calavino
La roggia di Calavino - tratto tranquillo
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La roggia di Calavino - pannello Parco Fluviale Sarca al ponte di Pendé
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