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  • Nuove divise per la banda di Vezzano

    La banda di Vezzano, guidata dal maestro Carlo Chiusole, indossa la nuova divisa.
  • Le delegazioni del 2° Palio delle sette frazioni

    Le delegazioni delle sette frazioni del Comune di Vezzano sono composte da un cavaliere ed un portastendardo, che indossano i nuovi vestiti realizzati dalla Pro Loco di Ciago, da una dama ed il suo accompagnatore, che indossano i vestiti prestati dal Comune di Trento.
  • I costumi medievali del Comune di Vezzano

    Il presente documento-pubblicazione è stato preparato in occasione dello scioglimento del "Comitato Palio delle sette frazioni" e del passaggio di proprietà dei beni al Comune di Vezzano al fine di censire i costumi realizzati, spiegare come sono stati concepiti e come usarli. 1. Introduzione sulla realizzazione dei costumi - Il medioevo e gli affreschi di Torre Aquila - Il Comitato Palio delle 7 frazioni - Cenni storici sul vestiario medievale tra fine 1300 ed inizio 1400 - Cambiamenti ed evoluzioni nel vestiario nobiliare 8. Inventario dei beni del Comitato Palio delle 7 frazioni 13. Le dame 15. I nobili 17. Il completo da cavaliere 19. Portabandiere, portastendardo, giudici di gara 23. Costumi vari 25. Costumi dei contadini
  • All'ombra del Brenz

    Documentario realizzato in occasione del 120° anniversario dalla fondazione della Banda Sociale di Cavedine caricato in una playlist sul canale Youtube dell'associazione, scomposto nei suoi capitoli
  • La Bandina Sociale di Cavedine sfila al Giubileo Hoferiano ad Innsbruck

    Il presidente della Bandina Francesco Baceda nel 1907 intrattenne con le autorità tirolesi un fitto carteggio per ottenere l'autorizzazione ad indossare una nuova uniforme, già confezionata. Dopo un anno di rifiuti e ricorsi, poichè la divisa assomigliava troppo a quella degli ufficiali italiani, nel 1908 la richiesta venne definitivamente respinta, con grande rammarico dei bandisti. Nel centenario dell'insorgenza tirolese è indetto il 28-30 agosto 1909 ad Innsbruck il primo "Giubileo Hoferiano", con rappresentaze da tutto il Grande Tirolo. La Bandina aprì il corteo dell'intera delegazione trentina, e per l'occasione, le autorità tirolesi fornirono una divisa, poi mantenuta fino agli anni '60 come uniforme ufficiale, alternata però a quella di taglio italiano. In testa allo schieramento, il mazziere: figura oggi quasi scomparsa nel mondo bandistico.
  • La Bandina Sociale di Cavedine nel 1905

    Il gruppo indossa la primissima divisa, costituita dal solo berretto con stemma della lira e visiera, unico elemento distintivo. È presente il mazziere (il quarto da sinistra, seduto nella prima fila; indossa una fascia con la lira). Il maestro è il sesto da sinistra, contraddistinto dalla bacchetta. Due uomini indossano la stessa spilla/fiore della prima fotografia reperita della Bandina Sociale di Cavedine (1892-1897, v. link sottostante). La data è scritta nell'angolo in basso a destra della pagina di album.
  • Don Domenico, don Evaristo e la Banda di Cavedine

    Fotografia di gruppo realizzata al termine della processione con la nuova statua della Madonna destinata alla Chiesetta delle Coste donata da Aleandro Merlo nell'autunno del 1952. Nello scatto sono presenti l'allora parroco di Vigo Cavedine don Domenico Vanzetta, don Evaristo Bolognani e la Banda di Cavedine.
  • All'ombra del Brenz

    Documentario realizzato in occasione del 120° anniversario dalla fondazione della Banda Sociale di Cavedine
  • La Banda Sociale di Cavedine in Piazza Italia nel 1929

    In questo scatto la banda indossa la divisa in tessuto di loden grigio con bordature verdi ricevuta al Giubileo Hoferiano nel 1909, caratterizzata da un cappello con una lunga penna di gallo cedrone; la divisa attuale riprende questo elemento. La data è tratta da una dedica sul retro.
  • La Banda Sociale di Cavedine presso la Villa al Lago (Pietramurata)

    La banda è qui ritratta in gruppo assieme ad altre persone nel cortile della villa e sulle sponde del lago di Cavedine, probabilmente sempre per un concerto privato in occasione di una festa organizzata da un finanziatore dell'associazione. La divisa è quella di taglio italiano, confezionata nel 1907, caratterizzata da un cappello con piumaggio alla bersagliera, una giacca verde con spalline rosse e pantaloni verdi con una banda rossa.