Storia locale

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  • Retrospettive (2023/68)

    Periodico culturale Valle dei Laghi
  • Retrospettive (2023/67)

    Periodico culturale Valle dei Laghi
  • Posa della prima pietra della scuola dell'infanzia di Vigo Cavedine

    Nella fotografia viene immortalato il momento della benedizione durante la posa della prima pietra del nuovo asilo infantile di Vigo Cavedine. Il parroco è don Livio Ruggera. Tra i partecipanti è presente don Matteo Eccher, allora giovane studente. I lavori continuano:
  • Itinerario per la visita pastorale dal 10-17 maggio 1930

    Il documento rappresenta il programma per un itinerario di una visita pastorale in valle di Cavedine svoltasi nel 1930. La prima pagina riguarda il programma di previsione, mentre le pagine seguenti il riassunto della visita pastorale avvenuta. La partenza della visita fu a Calavino e a seguire il territorio di Cavedine. Interessante risulta l'esame degli scolari e le cresime fatte a Cavedine e a Vigo. Fu visitato il paese di Stravino e il giorno seguente Vigo e Brusino. Seguono le visite di Lasino, Madruzzo, Ranzo e Margone. Infine a Calavino si tenne una conferenza al clero.
  • La scuola elementare trentina dal concilio di Trento all'annessione alla patria (vicende - legislazione - statistiche)

    Collana di monografie della Società di studi per la Venezia Tridentina ; 13
  • La scuola di Margone

    Numerosi bambini giocano fuori dalla scuola che verrà poi chiusa nel 1969. Il parroco ha il lungo abito talare nero. Davanti alla scuola c'era uno dei tre pozzi del paese e appoggiata alla canonica si vede una piccola fontana realizzata grazie all'arrivo dell'acqua di Canal con la costruzione dell'acquedotto nel 1954, per cui lo scatto è sicuramente successivo a tale data.
  • La fontana di piazza Fiera

    L'artistica fontana in pietra di piazza Fiera assomigliava a quella nella piazza centrale di Vezzano ed è stata poi spostata accanto alla canonica di Santa Massenza. Vediamo due donne che prendono l'acqua alla fontana con due secchi a testa. Una di loro ha appoggiato alla fontana stessa il suo arcuccio (bazilón), utile strumento per trasportare a spalla i secchi quando la fontana non era vicina a casa. La piazza era alberata ed intorno alla fontana c'era un riquadro di selciato. La data ultima ipotizzata si basa sul fatto che dopo i lavori all'acquedotto del 1954 solo le case periferiche non erano ancora raggiunte dall'acqua in casa.
  • Distruzione di una fontana

    Dopo la costruzione dell'acquedotto potabile, che ha portato l'acqua nelle case, la fontana in piazza, ritenuta ormai inutile, è stata distrutta.
  • Piazza mezzogiorno

    Questa foto della pizza di Lasino è databile ad inizio novecento. Sulla destra si vede un palo della luce, servizio che ha raggiunto Lasino nel 1900 con la costruzione della centrale idroelettrica a maso Modriz da parte del Consorzio Cooperativo di Cavedine. Nella parte Sud della piazza si può notare la presenza di un pozzo con tettuccio, poi andato in disuso e demolito.
  • Quando l'acqua nelle case non c'era... nei ricordi di Dolores Zuccatti

    Il video riporta esperienze di vita legate all'uso dell'acqua prima dell'arrivo dei rubinetti in casa. Le immagini sovrapposte aiutano a comprendere il racconto della bisnonna Dolores che si esprime in dialetto. I termini meno usuali sono spiegati nel glossario e linkati a fondo pagina: bugàda, celéti, crazidèi, seciàr, brènta, pizeghìn. La localizzazione in mappa si riferisce alle fontane e lavatoi citati, ormai scomparsi.
  • Cuoco e commilitoni della Folgore

    Le foto documentano momenti di leggerezza per i soldati della Folgore stanziati a Vezzano col compito di sorvegliare le armi pesanti requisite ai tedeschi in ritirata alla fine della seconda guerra mondiale. Dietro di loro si vede la targa della Scuola Materna con la sigla O.N.A.I.R. (Opera Nazionale di Assistenza all'Italia Redenta), istituto previdenziale italiano, nato nel 1919 allo scopo di assistere le popolazioni delle "terre redente", particolarmente tramite provvedimenti a favore della prima infanzia. La scuola materna di Vezzano fu annessa all'ONAIR il 3 novembre 1939.
  • Pecore a Lon

    Un gregge esce dal paese. Si notano la strada interna sterrata e la nuova strada per Margone-Ranzo, costruita tra 1947 e il 1954, asfaltata. Bene in vista all'entrata del paese un punto luce dell'illuminazione pubblica. Sulla foto con la chiesa in lontananza si vede sulla sinistra il "Ristorante Fior di Roccia", costruito nel 1958, che ci permette di datare la foto successivamente a tale data. Nella foto col gregge si vede, al di sotto dell'entrata in paese, il punto dove è stato realizzato il pubblico lavatoio alla sorgente della roggia che poi scende a Fraveggio e si getta nel lago di Santa Massenza. Un tempo si presentava diversamente e, fino alla realizzazione dell'acquedotto potabile, era lì che la gente di Lon andava a prendere l'acqua,
  • Retrospettive (2017/57)

    Periodico culturale Valle dei Laghi
  • Retrospettive (2013/49)

    Periodico culturale - Valle dei Laghi
  • Retrospettive (2005/32)

    Periodico culturale - Valle dei Laghi
  • Retrospettive (2004/30)

    Periodico culturale della Valle di Cavedine
  • SARCHE: Dalle origini ai nostri giorni

    Opuscolo relativo alla storia del paese, corredato di fotografie storiche, redatto alla metà degli anni '80; Il numero in copertina è probabilmente quello d'inventario della biblioteca scolastica. A quanto ci dicono, la maestra Norma Bortoli ha curato questa pubblicazione coi bambini di quinta.
  • Centrale idroelettrica di Santa Massenza

    La centrale di Santa Massenza, l'impianto più potente del Trentino, sorge sulla sponda settentrionale dell'omonimo lago. Entrata in funzione nel 1952, è parte di un sistema articolato che, attraverso una vasta rete di gallerie, condotte forzate e opere idrauliche, porta l’acqua dalle cime dell’Adamello al Lago di Garda. La spettacolare sala turbine, con un volume di oltre 150.000 metri cubi, è interamente scavata nella roccia a 600 metri di profondità. Per visitarla consultare il sito di
  • Panoramica col Lago di Santa Massenza

    Nella foto è ben visibile la parte del Lago di Santa Massenza interrata a partire dal 1947 in seguito ai lavori di realizzazione della Centrale Idroelettrica. Si vedono le barche nel lago, il molo, la pensione in cui era stato trasformato il palazzo vescovile ad inizio novecento, una parte del paese di Santa Massenza ed in lontananza Fraveggio, Lon e la Paganella.
  • Inaugurazione della fontana monumentale di Vezzano

    La settecentesca fontana nella piazza di Vezzano è stata monumentalizzata nel 1917 e dedicata all'Imperatore Francesco Giuseppe; qui la cerimonia di inaugurazione con la sua benedizione alla presenza di un folto numero di militari. Visibili scritte in lingua italiana e tedesca e l'albergo Stella d'oro.