Animali

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Contenuti

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  • Documento per l'esercizio della caccia

    Carta del signor Celeste Faes per poter esercitare la caccia con anche le marche da bollo.
  • Vallelaghi informa (2019/1)

    Notiziario comunale di Vallelaghi
  • Bestiame al pascolo nei pressi di Toblino

    La fotografia ritrae alcuni animali al pascolo nei pressi del lago di Toblino.
  • La ferratura dell'asino

    I Morandi oltre che fabbri facevano anche i maniscalchi. Qui sono all'esterno della loro fucina impegnati nella ferratura di un asino.
  • Bimbo col cane

    Anche una volta cani e gatti erano spesso compagni di giochi dei bambini. Altro gioco molto usato era "scondilever", ossia nascondino, lo si faceva liberamente in giro per il paese entrando ed uscendo da case e fienili, nascondendosi tra i numerosi attrezzi agricoli presenti ovunque, come ad esempio sotto la "bèna" che si vede nella foto. La "bèna" era una grande contenitore che si metteva sul carro per trasportare il letame o altri materiali. La strada interna della parte alta del paese era ancora sterrata.
  • Pecore a Lon

    Un gregge esce dal paese. Si notano la strada interna sterrata e la nuova strada per Margone-Ranzo, costruita tra 1947 e il 1954, asfaltata. Bene in vista all'entrata del paese un punto luce dell'illuminazione pubblica. Sulla foto con la chiesa in lontananza si vede sulla sinistra il "Ristorante Fior di Roccia", costruito nel 1958, che ci permette di datare la foto successivamente a tale data. Nella foto col gregge si vede, al di sotto dell'entrata in paese, il punto dove è stato realizzato il pubblico lavatoio alla sorgente della roggia che poi scende a Fraveggio e si getta nel lago di Santa Massenza. Un tempo si presentava diversamente e, fino alla realizzazione dell'acquedotto potabile, era lì che la gente di Lon andava a prendere l'acqua,
  • Retrospettive (2015/53)

    Periodico culturale - Valle dei Laghi
  • Retrospettive (2014/50)

    Periodico culturale - Valle dei Laghi
  • Retrospettive (2013/48)

    Periodico culturale - Valle dei Laghi
  • Retrospettive (1990/4)

    Periodico culturale della Valle di Cavedine
  • Retrospettive (1988/1)

    Periodico culturale della Valle di Cavedine
  • Calavino una volta

    Questo "giornalino" raccoglie i risultati di ricerche, interviste e studi d'ambiente, che hanno impegnato gli alunni del plesso di Calavino nel corso dell'anno scolastico 1981/82, e, alcune classi, anche negli anni precedenti. È dedicato agli anziani del paese che hanno collaborato con molta disponibilità a questa ricerca. È stato scritto con macchina da scrivere, illustrato con disegni al tratto dei bambini e distribuito in fotocopia.
  • tuttinsieme perché i ricordi no i se smorza

    Fascicolo scritto con la macchina da scrivere, illustrato con disegno al tratto dai bambini e riportante alcuni interessanti documenti a corredo della ricerca svolta sia su testi, sia incontrando anziani testimoni.
  • Licenza per la vendita ambulante

    Licenza per l'esercizio del commercio ambulante; all'interno si legge che il commercio era di "animali suini ovini", oltre all'elenco delle province nelle quali potersi recare.
  • Cartolina di Lagolo

    Cartolina del lago di Lagolo con mucche al pascolo.
  • Chiesa di S. Udalrico a Vigo Cavedine

    Bolognani Francesco a dorso d'asino trasportava da Dro a Vigo piccole quantità di pane per la comunità di Vigo. Qui lo si vede nei pressi della chiesa di S. Udalrico a Vigo Cavedine. A seguire si nota una donna che indossa il tipico grembiule da lavoro. Sullo sfondo è presente la chiesa di S. Udalrico dotata di un pronao annesso alla facciata principale che venne abbattuto all’inizio degli anni 60, mentre venivano eseguiti i lavori per la realizzazione dell’attuale strada provinciale.
  • Al mercato degli animali

    Sono qui raccolti aneddoti sulle fiere degli animali raccontati dai nonni intervenuti in due diverse occasioni in classe prima della scuola primaria di Vezzano all'interno del progetto memoria svolto con Ecomuseo.
  • Calavino. La piazza

    Si può notare in questa foto l'antica collocazione della fontana. La datazione è approssimativa.
  • Cavezza

    Cinghia in cuoio, con cuciture anch'esse in cuoio, terminante con un anello di ferro nel quale veniva agganciata la fune per il traino a mano del bue. Veniva messa intorno alle corna del bue.
  • Bidone da latte

    Contenitore in alluminio per il trasporto del latte dalla stalla al caseificio con coperchio e chiusura a gancio.
  • Fèra fèra pè

    Filastrocca - gioco per bambini in dialetto trentino. Un'altra versione è descritta al n. 16 del fascicolo
  • Scolaresca col bue

    I bambini di prima e seconda sperimentano una prova di forza con l'ultimo bue rimasto a Vezzano e si accorgono con grande stupore che, al segnale "Ooh" di Mansueto Leonardi, li trascina tutti senza alcuna fatica nonostante i loro sforzi per frenarlo.
  • Famiglia al pascolo

    Gruppo familiare con due capre e una pecora sul Monte Gazza. La bimba in centro è Eletta Antonia Miori di Lon classe 1921.
  • Trasporto fieno col bròz

    Discesa per la strada selciata del Monte Gazza col tipico carro a due ruote, denominato "bròz", carico di fieno.
  • Gli ultimi bovari

    Mansueto Leonardi, come prevede il codice della strada, cammina tenendo il bue che tira il carro carico lungo la strada statale, il fratello Aldo lo segue. Sono loro gli ultimi bovari della zona.